PAURA e RICORDO
Marta Ravasio – V LICEO SCIENZE UMANE
Paura. Questo è ciò che ricorderò quando penserò a questo periodo. Le città vuote, gli ospedali al collasso, le vittime che salgono, i camion militari che portano via i feretri per bruciarli altrove.
Paura quando un tuo familiare è stato dichiarato positivo, che non ci sia posto in terapia intensiva, di non poterlo vedere né salutare prima che se ne vada, che soffochi quando ancora è lucido.
Ricorderò il dolore di chi ha perso qualcuno e di chi legge gli interminabili necrologi sul giornale.
Ricorderò lo sconforto nel vedere gente mossa dall’indifferenza vivere normalmente le giornate poiché non colpite in prima persona.
Ripenserò alla primavera con la speranza che spazzi via la disperazione, e che questo periodo terrificante finisca. Di poter tornare per strada, a scuola, al lavoro senza essere pervasi dalla paura, nonostante abbia lasciato un segno indelebile nelle nostre vite.