I NUOVI EROI
Filippo De Giorgi – Stefano Gottero – Primo anno “Alan Turing”
Vorremmo parlare dei medici, degli infermieri e di tutti gli operatori sanitari, anche volontari, persone che hanno una carriera professionale basata sull’aiutare gli altri, per garantire la salute o combattere al meglio le malattie, anche quelle incurabili; alcuni medici hanno il compito di alleviare il dolore dei malati terminali. Per poter svolgere il loro lavoro devono avere una motivazione forte dentro di sé che li aiuta anche in questo momento in cui la loro presenza è di fondamentale importanza per combattere la situazione di emergenza che stiamo vivendo a causa del coronavirus.
E’ un virus che inizialmente è stato sottovalutato dalla gente comune, ma anche da alcuni medici: per esempio la dr.ssa Maria Rita Gismondo, direttrice di laboratorio dell’ospedale Sacco di Milano, è stata diffidata dai suoi colleghi perché avrebbe diffuso notizie di carattere superficiale sul virus, tranquillizzando eccessivamente la popolazione. Altri medici invece, come il dr. Angelo Vavassori, che lavora in Rianimazione al Papa Giovanni di Bergamo, si sono resi conto fin da subito che l’epidemia era di dimensioni colossali. Addirittura, diversi di loro si sono ammalati o ne sono stati addirittura vittime.
In questo momento negli ospedali governa il panico per mancanza di personale medico, macchine e posti in terapia intensiva; ci sono medici che non dormono da giorni per il troppo lavoro, e per mancanza di macchine per la respirazione, gli infetti muoiono da soli soffrendo senza poter vedere i loro famigliari. Vediamo sui notiziari immagini strazianti di medici ed infermieri alla fine dei loro turni, distrutti fisicamente, provati nel profondo dell’anima, con gli occhi lucidi, i segni delle protezioni sui loro visi… alcuni vivono addirittura isolati dai propri cari, perché non vogliono infettarli. I figli spesso vivono dai nonni, non possono vedere i loro genitori per non mettere a rischio la loro salute.
Sono stati definiti eroi dai giornalisti e la gente comune li ringrazia per tutto quello che stanno facendo…