RIFLESSIONI

Prof. Riccardo Carsana – Ins. Lettere Istituto Tecnologico “Alan Turing”

Se ci fidiamo dello spirito della semplicità, non servono grandi discorsi, a volte, per sintetizzare un’esperienza totale;

Quasimodo descrive la condizione devastante subita dall’uomo novecentesco, in costante bilico fra la vita e la morte, incerto, sconvolto, senza riferimenti. Un raggio di sole lo trafigge, lo illumina, ma cede immediatamente il posto alle tenebre.

Ci troviamo nella medesima condizione oggi, da soli sul cuore della terra perché isolati nelle nostre case, distanziati dai nostri cari, in cerca di un raggio di speranza che abbia l’aspetto di una notizia positiva, di una vita che palpita ancora, di una primavera che non regredisce. Allo stesso tempo siamo insicuri circa il domani, ci crediamo quasi inadatti a formulare un pensiero sull’avvenire.

Allora, che questo tempo di quarantena ci insegni la bellezza della semplicità, dell’autenticità della vita vera, della profondità della riflessione sulla nostra condizione.