LA QUARANTENA
Tommaso Arrigoni – Primo anno “Alan Turing”
La quarantena è stata imposta per diminuire i contagi di Coronavirus e la Lombardia è una delle regioni più colpite dalla malattia.
La situazione che sto vivendo non la scorderò mai.
All’inizio, quando ho sentito parlare di questo virus, sembrava fosse una semplice influenza; in realtà mi sono sbagliato: adesso al telegiornale si sente parlare solo di morti e purtroppo tra queste persone morte c’è anche mio zio.
Ecco che il governo ha messo tutta la popolazione in quarantena in casa per rallentare il contagio. Da casa vedo passare pochissime macchine, ma tante ambulanze, prima vedevo file lunghissime di macchine….
Ho abbasta paura, non tanto per me ma per i miei nonni che non posso vedere ma mi mancano tanto! Il lato positivo di stare in casa per la quarantena è il passare più tempo con la famiglia..
Adesso le mie giornate le passo facendo le lezioni online al mattino, al pomeriggio faccio palestra o gioco alla PlayStation online con i miei amici o con il mio fratellino Paride. Aiuto anche papà a sistemare il giardino: abbiamo piantato fiori, tagliato l’erba e tolto tutte le foglie da terra.
Infine, le sere le passo con la famiglia riunita: una sera abbiamo fatto la pizza; un’altra sera abbiamo fatto la serata messicana; un’altra sera ancora abbiamo fatto una bella grigliata con il camino e le pattine fritte. Dopo cena facciamo i tornei di Scala 40 o di Risico
Anche se la famiglia ha più tempo per ritrovarsi spero che questo maledetto virus passi in fretta.